Gentilissimi,
ecco alcuni aggiornamenti sulla situazione dello stadio Collana.
Riguardo l’apertura, purtroppo, non ci sono buone notizie:
l’impianto, dichiarato inagibile il 5 agosto scorso, aperto dal Comune di Napoli a settembre malgrado le disposizioni dei VVFF e senza che fossero state assolte le prescrizioni per renderlo agibile, è chiuso, appunto, per inagibilità.
Gli unici che potevano aprirlo in tempi brevi (circa una settimana) eravamo noi attraverso il Consorzio di Gestione aggiudicatario dell’Avviso Pubblico del quale noi facciamo parte, in quanto già avevamo contrattualizzato le imprese che avrebbero dovuto fare le prime opere di messa in sicurezza.
Opere suddivise in due step: il primo subito per consentire l’apertura immediata dell’impianto ed il secondo (più consistente) a giugno, al termine delle attività.
La sentenza del Consiglio di Stato ha bloccato tutto, pertanto l’ARU (Agenzia Regionale per le Universiadi) al quale pare che la Regione Campania voglia affidare i lavori necessari alla riapertura, dovrà seguire le ordinarie procedure relative agli appalti pubblici, con i tempi conseguenti che, tra indizione della gara, assegnazione dell’appalto, annessi e connessi, ci induce ragionevolmente a ritenere improbabile una riapertura per la stagione agonistica in corso, sebbene la speranza sia l’ultima a morire…
L’unica vera possibilità per una rapida riapertura resta l’accoglimento della revoca della sentenza, sulla quale stiamo lavorando con i nostri avvocati, pur consapevoli delle ridottissime possibilità di accoglimento, almeno in base alle statistiche.
Nel merito ci siamo, in quanto, secondo i nostri legali, le norme applicate dai giudici del Consiglio di Stato non sono assolutamente riconducibili al caso in specie.
Nel frattempo stiamo organizzando una conferenza stampa da prevedere intorno al 6-7 marzo, dove parleremo alla stampa di come sono andate le cose e quali soluzioni proponiamo.
Verosimilmente, l’impianto riaprirà a settembre nel consueto degrado, ma almeno reso ufficialmente agibile grazie all’intervento della Regione Campania.
Tornando a noi e ai nostri ragazzi, abbiamo trovato ospitalità in una scuola, l’istituto De Nicola in via E.A. Mario, dove il dirigente scolastico Stefano Zen ha accolto con grande spirito di solidarietà il nostro appello e ci ha messo a disposizione un locale dove potremo montare 4 pedane e lasciarle stabilmente.
Martedì dovremmo allestire, nel frattempo ci stiamo occupando della parte burocratica.
La fermata metropolitana non è molto distante (Monte Donzelli), c’è un ampio parcheggio per i motorini ma, soprattutto, rimaniamo nella zona della nostra platea prevalente. Per chi viene con la tangenziale l’uscita più comoda è Camaldoli (via Iannelli).
Ci tengo a ringraziare chi ci sta supportando in ogni modo (e siete tanti…), dalla ricerca di un locale, alla richiesta di integrare con la seconda rata, addirittura a chi vuole sostenerci con contributi di sponsorizzazione, comprendendo il nostro oggettivo momento di grande difficoltà…
Comprendo anche chi sceglie di rinunciare e ci ha richiesto la restituzione della quota, in quanto le condizioni iniziali erano diverse, augurandoci di riaverli nella nostra famiglia quando le condizioni torneranno compatibili.
Martedì avremo accesso ai locali pertanto anche al nostro archivio di segreteria, quindi, non appena fatti i conti, provvederemo alla esecuzione dei bonifici di restituzione del periodo non fruito.
Al di là dei risultati sportivi raggiunti dal Club (e non sono pochi), il vostro affetto per noi è la vittoria più bella che dimostra di aver lasciato qualcosa di più di un semplice indottrinamento tecnico o di rappresentare uno sterile luogo di pratica sportiva.
Il nostro vero successo è l’evidenza di come il Club sia una seconda famiglia nel vero senso della parola, anzi, per usare un termine utilizzato dalle nostre ragazze: una vera “famigliglia…”
Questo ci riempie di orgoglio.
Sandro Cuomo