Era il 1996 l’anno in cui fu fondato il Club Schermistico Partenopeo: incredibile quanta strada è stata fatta, quanti gli sforzi messi in
pedana dai dirigenti, i tecnici, gli atleti e i loro genitori per permettere agli spadisti napoletani di potersi allenare nella propria città senza doversi trasferire al nord seguendo la via più facile di tanti loro amici.
Sacrifici ricompensati negli anni con tantissimi risultati di diverse generazioni di atleti fino alla nuova vetta raggiunta a Gardone Riviera il 23 settembre:
Il Club Schermistico Partenopeo conquista la Coppa Italia a squadre per società civili, la prima volta nella storia per una squadra napoletana e campana.
Un oro giunto a pennello, a dimostrazione che un sogno si può realizzare nonostante tutte le difficoltà avute dal club negli ultimi due anni, nonostante l’inerzia delle istituzioni e della burocrazia, senza aiuti se non quello del cuore.
Gli spadisti Riccardo Barionovi, Fabrizio Citro, Gennaro Maria Vitelli e Vittorio Amendola, seguiti dal coach Carmine Carpenito, sono stati dei veri e propri guerrieri: hanno messo in pedana il loro carattere ed il loro talento, forgiato nei duri allenamenti nelle condizioni più improbabili, e si sono imposti 45 – 42 contro il Piccolo Teatro di Milano.
Emozioni forti per tutta la famiglia del club napoletano: non poteva esserci regalo più grande per l’inaugurazione della nuova “casa” presso l’Istituto D. Martuscelli di Napoli.
Foto Andrea Trifiletti