Lo ha fatto davvero.
Valerio Cuomo, 17 anni, al suo primo anno nella categoria giovani (U20) conquista un’inaspettata medaglia di bronzo ai Campionati Europei Giovani in corso di svolgimento a Novisad, Serbia.
Il passaggio dalla categoria Under 17 ad Under 20 solitamente rappresenta un ostacolo insormontabile per un atleta.
Ci si ritrova ad affrontare avversari più esperti, più sviluppati e più grandi di tre anni. Eppure a volte il talento riesce a farti andare oltre, riesce a far trionfare l’intelligenza sulla forza, l’astuzia sulla veemenza fisica, l’entusiasmo sull’esperienza.
Valerio Cuomo di talento ne ha da vendere, tanto da poterlo distribuire come gadget nei centri commerciali, ma da solo questo non basterebbe.
Il portacolori del Club Schermistico Partenopeo é un atleta serio, non salta mai un allenamento potenziando ed esaltando così le sue innate doti fisiche e le sue abilità tecniche, grazie soprattutto al lavoro del suo maestro Carmine Carpenito capace anche di trasmettergli quella tranquillità imprescindibile per affrontare una competizione così importante. <<Mi ha consigliato di vivere quest’esperienza con il minor peso possibile. Mi ha detto che per questo circuito sono ancora molto giovane e che queste gare avrei dovuto utilizzarle per costruirmi un bagaglio di esperienza>>.
Talento, allenamento, tranquillità, ecco i fattori che hanno spinto Cuomo durante la competizione fino a portarlo ad una medaglia di bronzo conquistata meritatamente, a suon di stoccate efficaci e allo stesso tempo spettacolari.
Un percorso di gara ottimo iniziato con una fase a gironi, conclusa con 5 vittorie e una sconfitta, cui ha fatto seguito una fase ad eliminazione diretta che lo ha visto sconfiggere uno dopo l’altro l’ucraino Makhonin (15-11), l’armeno Hovikyan (15-6), il campione europeo U17 in carica, lo svedese Flygare con un netto 15-3 ed infine il polacco Bielec per 15-12.
Solo in semifinale Cuomo é costretto ad arrendersi con il punteggio di 15-13 all’esperienza del ceco Rubes, classe ’96 e già da tempo ai vertici delle classifiche mondiali di categoria.
«Ho raggiunto una medaglia Europea al primo anno fra i Giovani. Ed io che fino a un mese fa non credevo minimamente alla possibilità di venir convocato. Devo ringraziare Guido Marzari, Maestro di staff, con cui ho chiacchierato nelle due ore d’attesa prima della semifinale. Mi ha fatto capire che il lavoro paga sempre e che mi sono ampiamente meritato il risultato che ho ottenuto, ma anche che è sbagliato accontentarsi. E infatti in semifinale ho dato veramente tutto, anche quando ero sotto, ma non mi sono arreso e ho lottato fino alla fine. All’inizio ero arrabbiato, sono uno che non accetta facilmente le sconfitte, ma a freddo mi sono reso conto che quanto fatto era più che sufficiente per essere felice».
Cosí come felice, anzi entusiasta, é tutto il Club Schermistico Partenopeo presieduto dalla madre di Valerio, avv. Loredana de Felicis, e diretto dal padre Sandro Cuomo, attuale c. t. del settore spada.
Dopo le medaglie europee e mondiali di Esposito Simone, Fabrizio Citro e Davide Maisto ecco quella di Valerio Cuomo, testimonianza della capacità del Club di sfornare talenti con un ritmo da fare invidia ai migliori pizzaioli napoletani.
Foto Augusto Bizzi